Genre de document:  | 
          
  | 
        ||
Auteur/éditeur:  | 
            Giovanni Klaus Koenig ; prefazione di Barbara Puggioni  Standard: Koenig, Giovanni Klaus [Giovanni Klaus Koenig] Puggioni, Barbara [Barbara Puggioni]  | 
          ||
		  	Titre:
		    | 
          L'invecchiamento dell'architettura moderna ed altre dodici note
			   Standard:  | 
        ||
Année de parution:  | 
          2007 | ||
Type/numéro d'édition:  | 
          3. edizione | ||
Lieu de parution:  | 
            Firenze                Standard: Firenze [Florence][Florenz]  | 
          ||
Éditeur/imprimeur:  | 
            Libreria Editrice Fiorentina               Standard: Libreria Editrice Fiorentina  | 
          ||
ISBN/ISSN:  | 
          9788895421148 | ||
Pages:  | 
          238 p. | ||
Nombre des illustrations:  | 
          illustrazioni | ||
Format:  | 
          24 cm | ||
Sujets:  | 
                            Architecture - Italie - 1900-2000
 Koenig, Giovanni Klaus (1924-1989)  | 
          ||
Table des matières:  | 
          - L'invecchiamento dell'architettura moderna, 15 - Il consumo del razionalismo italiano, 31 - Vano utile e continuità spaziale: zero a zero, 49 - Per una storia della lingua architettonica, 61 - Disegno, disegno di progetto e disegno di rilievo, 77 - Verso un'estetica dell'intercambiabile, 97 - Industrial design, pop art e popular design, 109 - Design e ferrovie, 147 - Difficoltà di una critica semantica dell'architettura, 171 - Letture di Scharoun: I. Il liceo di Lünen, 185 - Letture di Scharoun: II. la Philarmonia berlinese, 201 - Le Corbusier e la Morte a Venezia, 215 - Fantasia e variazioni sopra un pezzo di Pane, op. 55  | 
        ||
Résumé/commentaire:  | 
          Dalla quarta di copertina: "Nella storia dell'architettura vi è sempre stato un rinnovamento continuo di forme e di spazi, ma se ambedue ristagnano non vi è nessun progresso: solo invecchiamento di un resultato che, appunto perchè invecchia, diventa immediatamente comprensibile e comunicabile senza alcuna fatica o choc. ma tale resultato (tale immagine architettonica ormai invecchiata) paga questa sua accessibilità col non significare più niente a nessuno: essa ha subito lo stesso processo di ciò che nel linguaggio letterario è ormai definito come luogo comune". Giovanni Klaus Koenig.  |