Tipo di documento: |
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Autore/curatore: |
Peter Biller Standard: Biller, Peter [Peter Biller] |
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Titolo:
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"Deep is the Heart of Man, and Inscrutable" : Signs of Heresy in Medieval Languedoc
Standard: |
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opera collettanea: |
Text and Controversy from Wyclif to Bale : Essays in Honour of Anne Hudson | ||
Data di pubblicazione: |
2005 | ||
Pagine: |
267-280 | ||
Soggetti: |
Inquisizione - Linguadoca - 1200-1400 - Biografie Valdesi - Languedoc - 1200-1400 |
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Riassunto/commento: |
L'Autore mette in rilievo come tra XII e XIV secolo nei registri e nei manuali inquisitoriali linguadociani si verifichi un profondo cambiamento: dalla valutazione di atti e comportamenti esterni quali segni di adesione valdese, si passa ad indagare direttamente le credenze religiose degli inquisiti. Ovvero: si distinguono "actions" e "belief", invece anteriormente sovrapposti. Tale mutamento si radicherebbe in una prolungata riflessione "de iure", in cui determinanti furono gli argomenti apportati dalla "Consultatio", redatta verso la metà del XIII secolo da Gui Foulques, arcivescovo di Narbona e futuro papa Clemente IV. Gui Foulques si impegnٍò a trovare modi efficaci per comprovare l'eterodossi, metodi in grado di superare lo iato tra le azioni e le intenzioni intime, "between the susceptibility of proof of actions and the inaccessibility of the human heart" (p. 279) [Francesca Tasca, 2006]. |