Tipo di documento: |
|
||
Autore/curatore: |
[Brambilla, Vittorio] Incisori: A. Lecocq.; G. Biasoli; G. Arghinenti Standard: Brambilla, Vittorio [Vittorio Brambilla] Lecocq, A. Biasoli, G. [G. Biasoli] Arghinenti, G. [G. Arghinenti] |
||
Titolo:
|
Carta degli Stati di Sua Maestà Sarda in Terraferma opera del Real Corpo di Stato Maggiore Generale incisa e pubblicata l'Anno 1841
Standard: |
||
Ente collettivo:
|
Corpo Reale dello Stato Maggiore Generale | ||
Data di pubblicazione: |
[1840-1841] | ||
Tipo/numero di edizione: |
Incisione | ||
Luogo di pubblicazione: |
[Torino] Standard: Torino [Turin][Augustae Taurinorum] |
||
Pagine: |
6 fogli in scala 1:250.000 | ||
Formato : |
mm. 510 x 805 ciascun foglio | ||
Luogo di reperimento: |
Torino, Biblioteca Reale Collezione privata | ||
Soggetti: |
Regno di Sardegna (1717-1861) - Carte geografiche - 1840-1841 |
||
Indice: |
Su foglio 1: in basso a sinistra: "V. Brambilla dis."; a destra: "A. Lecoq incise". Su foglio 2: titolo in alto a destra; in basso a destra: "Cenno sulla formazione della carta" . Foglio 3: in basso a sinistra riquadro: "Quadro statistico/ 1846"; in basso a sinistra: "V. Brambilla dis.", a destra: "G. Biasoli inc.". Foglio 4: in basso a destra:"G. Arghinenti inc.". Foglio 5: in basso a sinistra "Spiegazione dei segni". Foglio 6: in basso a destra, entro riquadro "Isola di Capraia". |
||
Riassunto/commento: |
Carta nota anche come "Carta Brambilla" dal nome del coordinatore del gruppo di topografi dello Stato Maggiore che eseguirono i rilievi per la realizzazione di una carta ufficiale dello Stato Sardo, tra 1816 e 1830. L'intenso lavoro di misurazione e rilevazione del territorio piemontese, compiuto tra 1816 e 1830 dal Reale Corpo di Stato Maggiore Generale, appena istituito, ebbe una prima stesura, manoscritta e non pubblicata, in 113 fogli (scala 1:50.000). Una riduzione in scala 1:250.000, in 6 fogli, fu stampata nel 1841 con il titolo "Carta degli Stati di sua Maestà Sarda in Terraferma", nota come "Carta Brambilla", della quale, nel 1846, venne pubblicata un'ulteriore riduzione in un unico foglio (1:500.000). La carta ebbe, probabilmente, successive edizioni. Revisioni e rielaborazioni della carta, portarono infine alla pubblicazione, tra 1852 e 1867, della nuova versione della "Carta topografica degli Stati in Terraferma di S.M. il Re di Sardegna" in 91 fogli (scala 1:50.000), che subì un'ulteriore revisione tra 1871 e 1874. Tale carta costituì la base delle successive carte dell’IGM (Istituto Geografico Militare) per la rappresentazione dello Stato unitario. Bibliografia: F. Barrera, Il Piemonte nella cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d'Italia, n. 44-49 (ed. 1846) ; L. e G. Aliprandi, Le grandi Alpi ( 2005), v. 1, pp. 116-117. |
||
Foglio 3 della carta |